Nel pomeriggio di mercoledì 18 giugno si è tenuta l’annuale commemorazione dell’eccidio di Marina di Massignano avvenuto 81 anni fa. Con una cerimonia sobria e toccante, sono stati ricordati i cittadini locali trucidati per rappresaglia dall'esercito tedesco, all'epoca stanziato a Villa Malerbi dei Vinci. Una pagina tristissima della storia massignanese, legata agli orrori della Seconda Guerra Mondiale.
L'evento ha visto la partecipazione del Sindaco di Massignano e parte dell'Amministrazione comunale, una rappresentanza dell'ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia) e dell'Associazione Nazionale Bersaglieri sezione di Campofilone.
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Hanno presenziato anche i sindaci dei paesi limitrofi, i Carabinieri di Montefiore dell'Aso, un esponente della Capitaneria di Porto, l'Avvocato Lucio Olivieri, numerosi cittadini e, in particolare, i parenti delle vittime, custodi di questa dolorosa memoria. La commemorazione è iniziata con un momento di riflessione davanti alla chiesetta. Qui, l'Avvocato Lucio Olivieri, noto per aver difeso i parenti delle vittime in una storica causa per crimini di guerra contro il governo tedesco, ha preso la parola.
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L'Avvocato ha ripercorso la tragica vicenda attraverso le commoventi testimonianze dei sopravvissuti, basandosi su elementi storici tratti dall'Archivio di Stato di Ascoli Piceno e dal libro sulla strage, scritto dal Prof. Luciano Bruni. La causa, durata ben 15 anni, si è conclusa con un esito positivo, rappresentando un significativo passo verso la giustizia e il riconoscimento storico per le vittime.
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Successivamente, sono state deposte le corone di alloro nei due punti esatti del massacro, dove furono barbaramente trucidati i 12 concittadini: sei nel fossato e sei vicino alla ferrovia. La commemorazione è proseguita nel retrospiaggia, a ridosso del mare, dove è stata celebrata la Santa Messa officiata dal parroco Don Osvaldo in ricordo dei caduti.
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Questa sentita celebrazione, che anticipa la festa dei Santi Gervasio e Protasio, Patroni di Massignano, ha voluto sottolineare ancora una volta l'importanza di mantenere viva la memoria su questi dolorosi episodi storici. Un monito importante per le giovani generazioni, affinché tali atrocità non abbiano mai più a ripetersi.
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