Festa della terracotta. Appuntamento dedicato alla lavorazione dell’argilla e non solo

Si è conclusa dopo tre giorni festosi, con un bilancio positivo, la festa della terracotta dal tema: “Uccelli, uccellini e uccellacci” ceramiche sonore a Massignano organizzata dalla locale Pro Loco, dall’Amministrazione Comunale e degli amici del Museo dei fischietti, pipe e terracotta popolare.

Il curatore della mostra è stato Luigi Fosca, esperto e ceramista del settore. Alla manifestazione hanno perso parte esperti del settore e cittadini incuriositi da questo affascinante mondo.

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Le giornate di festa hanno proposto mostre di pitture, laboratori per la manipolazione dell’argilla con la realizzazione dei fischietti, presentazione del libro di poesie della scrittrice Silvana Sonno, rievocazione dell’antico mestiere del vasaio, della ceramica raku, tecnica giapponese per la lavorazione della ceramica.

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Nel museo dei fischietti sono stati esposti esemplari di fischietti di ceramisti, artisti moderni e contemporanei tra i più importanti d’Italia. In primo piano, il più grande che raffigura un uccello è stato realizzato dall’artista Federico Bonaldi di Bassano del Grappa (TV) è stato esposto alcuni anni fa alla mostra biennale internazionale del cinema di Venezia.

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Il fischietto un semplice prodotto della tradizione popolare, dapprima oggetto rituale e poi ludico, oggi è oggetto di studio e di ricerca per diversi settori della cultura scientifica. Suggestivo e bello da vedere alla sua apertura è stato il forno di carta, il più antico forno per la cottura dell’argilla. Il forno è stato assemblato da alcuni cittadini massignanesi sotto la supervisione di due esperti come: il conduttore del forno Alberto Bufali di Perugia e il pittore ceramista Onofrio Chieco di Mondovì (CN). 

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Formato da un’incastellatura di canne e ricoperto da sette strati di giornali e barbottina. All’interno per la cottura è stato posto un fischietto a forma di gallo di dimensioni reali realizzato da Francesca Corsi, artista fermana e altri piccoli fischietti. Per una giusta cottura occorre che il forno raggiunga la temperatura di 950 °C il tempo per raggiungerla è calcolato sulle nove ore. 

I manufatti in terracotta una volta che il forno collassa autonomamente saranno visibili e verranno depositati nel museo comunale della terracotta come memoria storica di questa edizione 2018. Per la prima volta in questa edizioni sono stati messi in vendita dall’Associazione dei manufatti che venivano realizzati anticamente a Massignano. 

Questo evento culturale candida Massignano a diventare un punto di riferimento estivo della terracotta per appassionati ed esperti del settore.