Si sono conclusi domenica, i festeggiamenti in onore
della Madonna del Soccorso, Patrona della nostra Comunità Cristiana che hanno
avuto come tema: “Ad una mamma che non muore”.
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Sono iniziati il primo settembre
con la Pellegrinatio della Sacra Immagine per le varie zone del territorio
cittadino, cominciando con il trasporto della Madonna in corteo di macchine a
Villa Santi. La pellegrinatio indica un po’ la nostra vita, un cammino insieme
a Maria Santissima che ci fa superare momenti non facili e ci consente di
riflettere attraverso la preghiera in modo da scoprire la bellezza della vita.
Emozionante
e toccante il rientro dell’Immagine nella chiesa di S.Giacomo Maggiore,
mercoledì 10 in processione Aux di Flambeaux partendo dalla chiesetta della
Madonna delle Grazie a cui hanno partecipato anche i pellegrini che si sono
recati in pellegrinaggio a Lourdes ad agosto.
Processione che si ripete da ben
29 anni. Nel corso della giornata vi sono stati temporali incessanti che
scongiuravano la Solenne processione. All’improvviso
è ritornato il sereno, il caldo ed è sparito il vento; mai è riuscita una
processione così bella, sentita e sofferta.
Novità di questa ricorrenza,
venerdì 12 in chiesa dopo la liturgia penitenziale, vi è stato un momento di
meditazione, attraverso le poesie, tra le più note della letteratura italiana,
le preghiere più belle della tradizione cristiana ed i canti che le generazioni
passate hanno dedicato alla Madonna rivolgendosi a Lei con tanta fede e
devozione.
Domenica dopo la processione per le vie del centro storico è stata
celebrata la S.Messa all’aperto animata dal gruppo musicale “Minus Band” che ha
proposto le musiche del maestro Marcello Giombini, uno degli artefici del
rinnovamento della musica religiosa in ambito liturgico a partire dagl’anni 60
e 70 .
Dopo cena spettacolo folkloristico con: “I matti di Montecò” ed estrazione
della lotteria. Epilogo di tutto, l’attrazione pirotecnica unica nel suo genere,
il campanile in fumo. La Madonna del Soccorso, Madre della nostra parrocchia, accarezzi
la Comunità affinchè la protegga e la affidi al Padre Celeste.
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