La Sagra delle frittelle, la più antica del piceno la seconda più veterana a livello regionale nonostante la sua onorata età, 64 anni, continua a mietere successi al di là di ogni aspettativa.
In questa 64esima edizione per amalgamare il dolce tipico massignanese di colore dorato inzuppato aromatizzato con zucchero e cannella sono state rotte 2100 uova, utilizzati 170 litri di latte, 280 kg di farina, 33 di zucchero e 1,5 di cannella e 6 quintali di olio di girasole per la cottura.
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Tutti ingredienti usati per la preparazione sono alta qualità. Ospite dell’evento l’assessore regionale Guido Castelli, che ha assistito a tutta la filiera di produzione delle frittelle dalla preparazione dell’impasto, alla cottura fino al condimento e all’imbustamento. Durante il giro l’Assessore è stato accompagnato dal Sindaco di Massignano Massimo Romani dal suo Vice, Michelina Verdecchia e dal presidente della Pro Loco Antonio Prospero.
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Nel corso della serata una troupe composta da due ragazzi, un fratello e una sorella di Roma hanno realizzato una parodia sulla sagra delle frittelle insieme ad altre due della zona, video verrà inserito più avanti nel canale YouTube di cui si darà il link appena pubblicata. La festa, la più importante di Massignano si è protratta fino a tarda notte in compagnia del gruppo dei Pupazzi e con il DJ Giampy.
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Un ringraziamento alla Pro Loco nelle vesti del suo Presidente e dei suoi più stretti collaboratori che si sono adoperati per la riuscita della manifestazione tenendo alta la tradizione culinaria di Massignano confermandolo il paese tra i più dolci dell’estate picena.
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