Coinvolti i Comuni di Campofilone (FM) e Massignano (AP). La simulazione riguarderà il rischio di collasso della diga di Rio Canale.
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Questo test seguirà quello già condotto su tutta la regione lo scorso 12 settembre, concentrandosi su uno scenario specifico riguardante il rischio di collasso di una grande diga. Nello specifico si tratterà della diga di Rio Canale, situata nel territorio del Comune di Massignano (AP) ma con impatti anche nel Comune di Campofilone (FM).
Le attività previste sono state illustrate questa mattina nel corso di una conferenza stampa, alla presenza dell’assessore regionale alla Protezione civile, Stefano Aguzzi, e del direttore regionale del Servizio di Protezione civile e Sicurezza del territorio, Stefano Stefoni.
“Con questo test – ha detto Aguzzi - continua la fase di sperimentazione di IT-Alert, per perfezionare sempre di più questo importante sistema che, ci tengo a ribadire, non sostituirà gli altri sistemi di allerta già funzionanti, quali quelli di allerta meteo, che rimangono attivi. E’ un servizio ulteriore e complementare che si applica a situazioni ben definite ed eccezionali”.
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Durante la simulazione, pianificata per le ore 12 e prevista per concludersi entro le 13, sarà verificata l'efficacia del sistema IT-Alert nell'emettere messaggi di allarme pubblico attraverso la modalità cell broadcast.
In rappresentanza del territorio sono intervenuti alla conferenza anche il sindaco di Campofilone, Gabriele Cannella, e il sindaco di Massignano, Massimo Romani.
“E’ da un po’ di tempo – ha spiegato il sindaco Romani – che siamo in contatto con l'assessorato per programmare questa sperimentazione. E' bene che i nostri concittadini siano educati sia ad affrontare questo tipo di eventi calamitosi che a rispondere a queste iniziative di IT-Alert. Dobbiamo insegnare a gestire questo messaggio. Abbiamo individuato tra la Protezione civile, i consiglieri comunali e alcuni abitanti del paese, dieci ‘sentinelle’ che oltre a ricevere il messaggio dovranno anche rispondere a un mini questionario per dare un feedback al sistema di allerta”.
“Questa è una fase di sperimentazione molto importante – ha ribadito il sindaco Cannella – perché coincide anche con l’introduzione del nuovo Piano di Protezione civile regionale. Anche nel nostro territorio saranno dislocate ‘sentinelle’ in diverse parti del territorio per testare l'effettiva ricezione del segnale di allerta. Mi preme specificare ai miei concittadini che si tratta di una sperimentazione e pertanto non c'è da preoccuparsi, però voglio dire loro che è anche importante rispondere al messaggio che arriverà dopo l’allerta perché i dati che vengono rilevati dalle risposte ai messaggi servono per capire se questa allerta funziona bene. Oltre a questo IT-Alert, l'amministrazione comunale Campofilone sta predisponendo una propria app per allerte locali”.
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