Orologio

venerdì 16 agosto 2024

UN SUCCESSO SULL’ALTRO PER LE FRITTELLE

La 66esima edizione della Sagra delle Frittelle nonostante la sua veneranda età continua in modo inarrestabile a collezionare successi e consensi.

L’evento paesano più importante dell’anno coinvolge molti cittadini (più di 100) che si mettono a disposizione in modo gratuito per la sua riuscita e che ogni cosa funzioni in modo perfetto.
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L’organizzatore da sempre della manifestazione è la Pro Loco locale. La sagra sin dalle prime edizioni si è sempre svolta in solo giorno, il 14 agosto peculiarità unica, ed ha raccolto sempre una elevata partecipazione di gente di varie età. È un classico appuntamento al quale, in estate, non si deve mancare. 

La sagra delle frittelle è la più vecchia della zona e risulta essere la più antica del Piceno e la seconda a livello regionale dopo la sagra dell’Uva di Cupramontana che in questo anno festeggia l’88esima edizione. Il motto della festa ormai collaudato è: “E’ stata la prima e resta la più bella”.

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Le novità 2024 della sagra di questa edizione sono state: l’ubicazione dello stand degli arrosticini posto all’ingresso del Parco delle Rimembranze e la possibilità per i partecipanti di poter utilizzare il pagamento elettronico tramite il POS.  

Protagonista indiscussa della giornata è la “FRITTELLA” il dolce tipico massignanese per eccellenza, dotato di ricetta De.Co. dal sapore superfino, soffice, di colore dorato che brilla di luce propria. Dolce che viene amalgamato con cura e passione da coloro che vogliono mantenere viva questa tradizione che dura da parecchi anni.

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Curati in modo maniacale tutti i passaggi di realizzazione, dalla qualità degli ingredienti, alla preparazione dell’impasto, alla messa in pendola della pastella, al controllo costante della temperatura per mezzo di un pirometro, alla sostituzione dell’olio di frittura fino al confezionamento. L’incredibile successo di questa specialità culinaria è dovuto senza dubbio alla sua semplicità e genuinità che porta avanti una tradizione iniziata tra amici nel 1958 e arrivata ai giorni nostri. 

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A chiusura della sagra come accade ogni anno ci sono delle critiche pro e contro ma resta il fatto che è una festa molto partecipata e apprezzata nel suo genere. Gratitudine e riconoscenza da parte della Pro Loco a tutti coloro che hanno reso possibile lo svolgimento di questa 66esima edizione.


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