Purtroppo, di fronte
all’ennesimo attacco da parte della minoranza, siamo ancora una volta costretti
a replicare punto per punto:
Per quanto riguarda i 700.000,00 euro
spesi per le strade il giorno 30 aprile 2015 abbiamo scritto quanto segue:
"E' bene che i cittadini sappiano,
ed è nostro dovere, che negli ultimi 10 anni l’Amministrazione Mecozzi, pur non
risolvendo questa ed altre analoghe critiche situazioni, ha speso più di
700.000,00 euro per le strade, accendendo mutui per 400.000,00 euro, che stiamo
pagando e che chissà per quanto dovremo tutti ancora pagare."
Dove avete letto spesi
"inutilmente"? Che poi siano stati spesi bene o male lo valuteranno i
cittadini e soprattutto lo verificheranno le autorità preposte.
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Punto
2 - Tesoretto gelosamente custodito in Comune
In sede di consiglio comunale abbiamo
spiegato che il Comune non si trova in una situazione di disavanzo, che tuttavia
il patto di stabilità e le enormi spese correnti consolidate (per esempio
10.000,00 euro di mutui al mese, utilizzati tra l’altro per realizzare la
palestra, o 70.000,00 euro di illuminazione pubblica annua) ci impediscono di
spendere e limitano gli investimenti che altrimenti potremmo fare.
Punto
3 - Sottopasso ferroviario
Per quello che riguarda il sottopasso
ferroviario facciamo presente che il progetto, come l’intero accordo di
programma di Marina di Massignano, risale al 20/12/2002, prima ancora
dell'Amministrazione Mecozzi.
In 13
anni il sottopasso non è stato realizzato e rischiava di non esserlo mai più
se non avessimo sistemato complesse situazioni incancrenite. Se, per esempio,
non ci fossimo adoperati presso la Regione per ottenere una nuova proroga del
contributo regionale di 150.000,00 euro previsti per la sua realizzazione, lo
avremmo perso definitivamente!
Abbiamo rischiato quindi di essere
inadempienti anche nei confronti dei privati con i quali l'ex-amministrazione
ha firmato la seconda convenzione per la costruzione del suddetto sottopasso.
Punto
4 - Indennità
Sul discorso delle indennità potevamo
rinunciare tramite delibera di giunta. Abbiamo preferito non farlo per il
semplice motivo che i vincoli imposti
dal patto di stabilità e le limitazioni di spesa previste dalla legge in
materia ad esempio di attività culturali e sociali ci impedivano di disporre
con libertà e celerità di tali compensi a beneficio della collettività.
Ci sembra, visti gli attacchi, doverso precisare che le nostre indennità sono
state utilizzate per le seguenti finalità:
● finanziamento del corso di orientamento musicale;
● acquisto pacchi alimentari donati alle famiglie più
bisognose nel periodo natalizio e nel
corso dell'anno;
● installazione e acquisto di apparecchiature per
l’impianto wi-fi nella scuola;
● acquisto di un espositore per il museo comunale;
● acquisto di pannelli (in collaborazione con
Lavatoio61) per la copertura del pavimento
della "palestra".
Come riferito ai consiglieri di minoranza durante l'ultimo consiglio comunale del 5 maggio 2015, ma sembra che non sia stato abbastanza chiaro, sono a disposizione di chiunque, dei componenti della minoranza e di tutti i cittadini, scontrini e fatture relativi a tutte le spese fatte fino ad oggi con i fondi per le indennità. Le spese fino ad ora sostenute per le opere sopra riportate sono state addirittura superiori al totale dei compensi che avremmo dovuto percepire!
E’ inaccettabile che con questi attacchi si crei solo confusione ai nostri concittadini, al solo scopo di screditare il nostro operato.
Per questi motivi, con l’occasione, rinnoviamo l'invito a tutti i cittadini a partecipare alla vita del Comune e quindi anche ai consigli comunali e alle assemblee pubbliche perchè, certe false dichiarazioni rischiano di far prendere dei grossi abbagli soprattutto ai meno informati.
MASSIGNANO CAMBIA
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