Rilevante è stata la partecipazione della cittadinanza massignanese all’incontro pubblico con il Dottor Nicola Baiocchi presidente del Comitato “Salviamo il Madonna del Soccorso” di San Benedetto del Tronto che si è tenuto, giovedì 18 luglio 2019, nella sala Consiliare per iniziativa del Sindaco di Massignano.
Alla serata hanno preso parte anche i Sindaci della Val Menocchia da Cupra Marittima fino a Montalto Marche, territorio ai margini della nuova sede dell’ospedale unico di vallata che verrà edificato a Pagliare del Tronto su una superficie di 11,7 ettari per complessivi 503 posti letto.
Dopo i convenevoli di rito il Sindaco di Massignano Massimo Romani ha passato la parola al Dott. Baiocchi che con dati inconfutabili ha illustrato e informato i presenti sul futuro delle politiche sanitarie messe in atto dalla regione Marche.
Confrontando i numeri dell’Area Vasta 5, (quella picena) con quelle delle altre province si evince come negl’anni vi è stato un progressivo smantellamento e impoverimento in merito ai servizi e alle prestazioni dell’AV5. Nell’esposizione il relatore ha cercato di spiegare come le dichiarazioni dei politici cambiano a seconda le circostanze e come vengono nella maggior parte disattese.
Dal Piano Socio Sanitario Regionale, la regione afferma, che la tutela sanitaria deve essere uguale in ogni zona del territorio regionale e che la stessa offerta sanitaria deve essere uguale per tutti. Nella realtà invece si riscontrano diversità tra il sud e il nord delle Marche e che la regione prende decisioni senza tener conto di nessun dato raccolto.
Il Comitato da oltre 3 mesi e mezzo ha contestato, con dati alla mano, le scelte fatte dalla regione e nessuno finora ha smentito quanto dichiarato, elencando e motivando gli svantaggi che porterebbe il nuovo ospedale. Allo stato attuale non è stato redatto nessun progetto sulla carta del nuovo ospedale. Prima di chiudere l’incontro sono state poste al relatore numerose domande. Le azioni da intraprendere al momento sarebbero:
Alla serata hanno preso parte anche i Sindaci della Val Menocchia da Cupra Marittima fino a Montalto Marche, territorio ai margini della nuova sede dell’ospedale unico di vallata che verrà edificato a Pagliare del Tronto su una superficie di 11,7 ettari per complessivi 503 posti letto.
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Dopo i convenevoli di rito il Sindaco di Massignano Massimo Romani ha passato la parola al Dott. Baiocchi che con dati inconfutabili ha illustrato e informato i presenti sul futuro delle politiche sanitarie messe in atto dalla regione Marche.
Confrontando i numeri dell’Area Vasta 5, (quella picena) con quelle delle altre province si evince come negl’anni vi è stato un progressivo smantellamento e impoverimento in merito ai servizi e alle prestazioni dell’AV5. Nell’esposizione il relatore ha cercato di spiegare come le dichiarazioni dei politici cambiano a seconda le circostanze e come vengono nella maggior parte disattese.
Dal Piano Socio Sanitario Regionale, la regione afferma, che la tutela sanitaria deve essere uguale in ogni zona del territorio regionale e che la stessa offerta sanitaria deve essere uguale per tutti. Nella realtà invece si riscontrano diversità tra il sud e il nord delle Marche e che la regione prende decisioni senza tener conto di nessun dato raccolto.
Il Comitato da oltre 3 mesi e mezzo ha contestato, con dati alla mano, le scelte fatte dalla regione e nessuno finora ha smentito quanto dichiarato, elencando e motivando gli svantaggi che porterebbe il nuovo ospedale. Allo stato attuale non è stato redatto nessun progetto sulla carta del nuovo ospedale. Prima di chiudere l’incontro sono state poste al relatore numerose domande. Le azioni da intraprendere al momento sarebbero:
• il Comune di Massignano si impegna in Consiglio Comunale di approvare la mozione sul rilancio del Madonna del Soccorso che tenga presente i flussi turistici, (solo Massignano nel 2018, dati regionali, ha registrato 25000 presenze turistiche, per non parlare dei numeri delle presenze nei paesi lungo la costa) oltre alla proposta di costruire l'ospedale unico lungo la costa;
• il Comitato, una volta che la regione avrà presentato il progetto di realizzazione del nuovo ospedale, impugnerà la deliberà della stessa regione Marche presentando una denuncia alla Procura della Repubblica perché viene disatteso il Decreto n. 70 detto decreto Balduzzi che tiene conto dei bacini d’utenza, delle patologie e delle loro percentuali.
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