SOSTITUISCONO IL CONTATORE DELL’ENERGIA ELETTRICA E A PAGARE È L’UTENTE

Da diversi giorni nel nostro paese stanno girando 5 tecnici della società Medinok S.p.A incaricata per conto di e-distribuzione per la sostituzione dei contatori dell’energia elettrica con nuovi misuratori elettronici di seconda generazione 2.0 (open meter) presso tutte le abitazioni del territorio.

Con questo dispositivo si avranno più informazioni, più servizi, più benefici e coniuga una maggiore efficienza energetica e sostenibilità ambientale. Attraversa questa operazione gli utenti avranno dei vantaggi associati a degli svantaggi.

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I vantaggi sono: 

1) con il nuovo contatore 2.0 si ha la lettura dei consumi in modo immediato quindi non si avranno più stime di consumi, ma dati reali; 

2) col nuovo strumento si avrà la possibilità di avere, in un breve futuro, una connessione in fibra ottica per internet veloce. Questo servizio veloce di navigazione in rete sarà riservato inizialmente solo  a 250 città italiane; 

3) un altro vantaggio è il passaggio più facile da una compagnia di fornitura all’altra poiché le operazioni di cambio sono gestite in remoto. 

Lo svantaggio invece per gli utenti è il seguente:

1) Il costo della sostituzione si aggira intorno ai 30 miliardi di euro, cifra che verrà recupera da e-distribuzione in bolletta elettrica. Il costo previsto per il contatore e per la sua installazione è di 110,00 € che verrà recuperato in bolletta con lo stesso sistema del canone RAI. 

In una nota e-distribuzione specifica:

“L’intervento per la sostituzione del precedente contatore e per l’installazione del nuovo contatore elettronico 2.0 è completamente gratuito per il Cliente. Non sarà dovuto alcun compenso al personale impegnato nell’operazione, che sarà riconoscibile attraverso un tesserino identificativo. I costi relativi ai contatori di seconda generazione saranno definiti dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (già AEEGSI) e saranno ricompresi nell’ambito del corrispettivo per il servizio di misura già oggi presente in bolletta alla voce “spesa per il trasporto e la gestione del contatore”.

Come sempre a dei vantaggi si annidano degli svantaggi, per lo più nascosti, che devono essere valutati in seguito, ma nel caso specifico non vi è la possibilità di scelta perché la sostituzione dell'open meter è un obbligo di legge. Open meter, un contatore su cui si deve assolutamente contare.