E’ stato fatto, nei giorni scorsi, un accordo tra la Regione Marche e l'Unione Regionale Cuochi per diffondere e valorizzare la tradizione enogastronomica marchigiana.
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Lo scopo del Protocollo è quello di far conoscere e promuovere i prodotti dell’enogastronomia regionale soprattutto attraverso le scuole per fornire la cultura della corretta alimentazione con l’utilizzo in cucina dei prodotti agricoli, ittici e agroalimentari identitari del territorio mediante eventi di carattere gastronomico.
A rappresentare la provincia picena, lo chef Simone Sacchi dell’Hotel ristorante Villa Aniana e Fabio Rossi studente dell’Istituto Professionale Alberghiero “F. Buscemi” di San Benedetto del Tronto che hanno portato come prodotto tipico “le frittelle di Massignano”.
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Il dolce caratteristico di Massignano, è stato fatto conoscere al pubblico con la “Sagra delle frittele”, organizzata dalla Pro Loco, che si tiene ogni anno, in un solo giorno, il 14 agosto e arrivata alla 63° edizione.
È la sagra più antica del piceno, la seconda della Regione Marche, dal motto: “E’ stata la prima e resta la più bella”. Nonostante gli anni, portati benissimo, la frittella fa la sua magnifica figura tra i vari prodotti caratteristici mostrati dalle altre realtà provinciali.
Il suo colore dorato e l’impasto di ingredienti naturali, amalgamato con passione, fanno ottenere al dolce massignanese successi inarrestabili.
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