Domenica 9 novembre è stata celebrata la giornata delle Forze Armate e la festa dell’Unità
Nazionale del IV novembre al Monumento dei Caduti, per ricordare la memoria di
tanti giovani morti per la nostra Patria.
Il nostro paese ne ricorda 63; i loro
nomi infatti, sono incisi sulle lapidi laterali del Monumento. Alla cerimonia
hanno partecipato autorità civili e militari: l’Amministrazione Comunale il
Sindaco e diversi Consiglieri, l’Amministrazione Provinciale, la Capitaneria di
Porto, il Corpo Forestale dello Stato, l’ANCR (Associazione Nazionale
Combattenti e Reduci) sezione di Massignano, gli scolari della locale Scuola
Primaria e molti cittadini.
Alle ore 11,00 vi è stato il ritrovo delle varie
autorità e associazioni in piazza Garibaldi per poi partire in corteo alla
volta del Monumento dei Caduti dove, con rito solenne, si è fatta,
l’alzabandiera e deposte di due corone di alloro davanti ai Caduti di tutte le
guerre, in segno di lutto e rispetto.
Prima di celebrare la S.Messa officiata dal parroco Don Mario Angelini ed animata dal Coro Gens e da alcuni pionieri della nuova Banda che si sta cercando di ricostituire, gli allievi della scuola Primaria hanno declamato con sentimento, delle toccanti poesie inerenti al tema. Il messaggio che le autorità hanno rivolto ai bambini è quello di ricordare gli avvenimenti tristi del passato affinché non si ripetano più e di impegnarsi per una cultura di pace.
Un grazie dalla cittadinanza, è stato rivolto, al presidente della sezione locale dell’ANCR, Italo Straccia che su invito, nonostante la sua veneranda età di 93 anni, anche se cagionevole di salute e in carrozzina, non è voluto mancare alla cerimonia.
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Prima di celebrare la S.Messa officiata dal parroco Don Mario Angelini ed animata dal Coro Gens e da alcuni pionieri della nuova Banda che si sta cercando di ricostituire, gli allievi della scuola Primaria hanno declamato con sentimento, delle toccanti poesie inerenti al tema. Il messaggio che le autorità hanno rivolto ai bambini è quello di ricordare gli avvenimenti tristi del passato affinché non si ripetano più e di impegnarsi per una cultura di pace.
Un grazie dalla cittadinanza, è stato rivolto, al presidente della sezione locale dell’ANCR, Italo Straccia che su invito, nonostante la sua veneranda età di 93 anni, anche se cagionevole di salute e in carrozzina, non è voluto mancare alla cerimonia.
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