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mercoledì 13 novembre 2024

RIFLESSIONE SUL TURISMO DEL GRUPPO PARTECIPAZIONE

Nel 2024 i dati dei flussi turistici nelle Marche riportano un aumento delle presenze turistiche del + 2,9% e degli arrivi del +2,6%. Nel sud delle Marche però la musica cambia.

Nella provincia di Ascoli Piceno in base ai dati provvisori sono arrivati 344.454 turisti -13% rispetto all’anno passato ed un numero di presenze pari a 1.660.984 che segnano un incremento di +4% evidenziando che i turisti, pur in numero minore, hanno soggiornato per più giorni rispetto all’anno precedente.

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Massignano, pur essendo un paese a ridosso della costa, registra una pessima performance in percentuale ed in valore assoluto: infatti vi sono stati 5.075 arrivi contro i quasi 6.000 dello scorso anno che segnano un pesante calo del 35%. Anche le presenze 23.194 (ovvero i giorni di permanenza per persona) subiscono un sensibile calo del -9% (-2.294).

È  vero, si dirà, sono tendenze generali che riguardano il sud delle Marche, ma è proprio in questa parte di regione che manca una strategia comune di incoming da parte dei piccoli comuni che non fanno rete e non mettono a sistema una programmazione delle attività culturali. Gli strumenti tradizionali non bastano più.

È necessaria una riflessione approfondita sui punti di debolezza dei piccoli comuni. Vogliamo ricordare che la lista PartecipAzione nel suo programma elettorale aveva già sollevato la necessità di riflettere su come si fa turismo offrendo proposte sulle quali lavorare.

Il trend turistico negativo non può essere ignorato e richiede interventi immediati per rilanciare il nostro territorio e valorizzarne le potenzialità tenendo ben centrale che tempi moderni richiedono progettualità differenti dal passato e nuovi metodi di promozione territoriale in sinergia con gli attori principali del settore ricettivo.

Massignano ha diversi punti di forza e di attrattività turistica quali: la sua collocazione a pochissimi km dal mare, una campagna pulita ed ordinata, i prezzi delle camere molto competitivi rispetto ai paesi costieri, la presenza di interessanti aziende di trasformazione dei prodotti agricoli e un importante distretto florovivaistico, la gastronomia tipica.

Tuttavia vi sono anche forti criticità che sminuiscono i punti di forza:

  •        l’assenza di una strategia che “venda il territorio” superando la frammentazione dell’offerta turistica;
  •         la mancanza di una spiaggia curata, pulita e dotata di servizi essenziali, nonostante l’acquisto  da parte del Comune;
  •        l’estrema debolezza di un trasporto pubblico locale che colleghi l’entroterra alla costa;
  •        la pessima viabilità con scarsa manutenzione delle strade provinciali e comunali;
  •        limitate iniziative culturali di aggregazione.

·         staticità del borgo dove in certe ore centrali della giornata si registra un tutto chiuso.

Un territorio sviluppa la sua vocazione turistica non certo facendo un portale, come Vivimassignano, ma cercando di individuare i fabbisogni e le priorità negli interventi in collaborazione con gli operatori ed economici.

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