Festa di S.Martino

S.Martino di Tours nacque nel 316 in Ungheria. Figlio di un ufficiale dell’esercito romano è stato Vescovo della Chiesa cattolica. È venerato come santo non martire anche dalla Chiesa ortodossa e copta ed è il protettore dei mendicanti.

Famoso fu il gesto di donare metà del suo mantello a un povero quando era soldato romano a cui seguì la sua conversione. Viene festeggiato l’11 novembre benché non sia il giorno della sua morte ma quello della sepoltura.

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Questo giorno di festa dedicato a S.Martino coincide con l’inizio del ciclo invernale e della svinatura, periodo in cui in campagna, si rinnovavano i contratti agricoli annuali e quando esisteva la mezzadria, era il periodo dei traslochi se vi era il diniego del contratto. In questo periodo si spilla il vino novello dalle botti che viene abbinato alle prime castagne. 

C’è un proverbio che dice: ”A San Martino ogni mosto diventa vino!" questa tradizione è stata ripresa anche in una celebre poesia di Giosuè Carducci dal titolo S.Martino. Caratteristica di questo periodo è l’estate di S.Martino periodo di condizioni climatiche di bel tempo, tipico della fine di aprile e inizio maggio, che dura tre o quattro giorni.  

Famosa nella nostra zona è la fiera di S.Martino di Grottammare che è anche il Patrono della città. Questa fiera richiama la partecipazione di numerose persone e quest’anno si svolge nei giorni di martedì 10 e mercoledì 11 novembre.