Domenica 14 dicembre si
è svolto a Massignano, presso la sala Consiliare il convegno di “Piceno Smart
Land”, associazione guidata dall’ex presidente della provincia Pietro
Colonnella. L’evento è stato organizzato dall’Amministrazione Comunale in
collaborazione con le varie associazioni presenti nel territorio cittadino.
All’incontro hanno partecipato: il Sindaco di Massignano Massimo Romani, il segretario generale del Comune di
Senigallia, Stefano Morganti, la responsabile dei Fondi Europei della
segreteria del vice presidente europeo David Sassoli, Francesca Perna, il Dirigente
Politiche Comunitarie e dei FSE Regione Marche, Mauro
Terzoni, il Magnifico Rettore dell’Università Politecnica delle Marche, Sauro
Longhi, in rappresentanza del Rettore dell’Università di Camerino il professor Alberto
Felici, un nutrito gruppo di sindaci e amministratori provenienti dalle Marche,
dall’Abruzzo e dal Molise, oltre a personalità del mondo politico, sindacale e
imprenditoriale.
Si è iniziato con il tour del paese sotto la guida attenta e
perspicace di Roberto Spalvieri che ha fatto conoscere le bellezze caratteristiche
di Massignano con riferimenti storici culturali come: i Palazzi nobiliari del
XV secolo presenti nell’incasato e le opere d’arte custodite nella chiesa di
S.Giacomo Maggiore come, la tavola di Vittore Crivelli della “Madonna adorante
il Bambino” del XIV secolo.
Terminata la visita, si è ritornati
nella Sala Consiliare che a fatica riusciva a contenere tutte le persone che
sono intervenute; questo significa che quando c’è la partecipazione l’evento è
sentito ed è rilevante.
Il Sindaco ha aperto la serata facendo gli onori di casa e si è detto molto soddisfatto dell’affluenza di pubblico, visto il tema in questione, ha riferito che si considera prima un cittadino europeo e poi italiano. Pietro Colonnella ha presentato tutti gli ospiti ed ha illustrato il Piceno Smart Land e quali sono gli obiettivi che si prefigge.
Il Piceno Smart Land è un’associazione che ha raggiunto in poco tempo oltre 500 soci di cui 23 sindaci che sono soci fondatori. L’obiettivo che l’associazione si pone, è quello di intercettare i fondi europei attraverso dei progetti, non solo a livello culturale e turistico; per far ciò occorre l’aiuto dell’Università degli imprenditori e degli esperti di settore per lo sviluppo di un territorio ampio come il Piceno.
Il Piceno non deve essere riferito solo alla provincia di
Ascoli Piceno, ma deve essere un territorio che va dalla stele di Novilara,
provincia di Pesaro fino al guerriero di Capestrano provincia de l’Aquila
inserendosi all’interno della Macroregione Adriatico Ionica che comprende ben
8 nazionalità di cui 4 non fanno parte della Comunità Europea.
Per dare spazio agli intervenuti e poter sentire le loro idee ci si è dato un tempo d’intervento come previsto nel Parlamento Europeo, che è di circa 3 minuti. Tutti gli interventi degli ospiti, avevano in comune il fatto che non si può più agire guardando solo al proprio orticello ma bisogna proporsi come un territorio ampio addirittura coinvolgendo paesi stranieri e la Macroregione Adriatico Ionica ne è un esempio.
Nell’intervento del Magnifico Rettore quello che propone il Piceno Smart Land con la tematica poco usuale di intercettare i Fondi Europei non è altro che in modo semplificato un cluster che ha lo scopo di far emergere un territorio e renderlo più competitivo. La politica che sta alla base dell’Europa è di far uscire da un territorio le specializzazioni; la Macroregione è un’opportunità da utilizzare in campo europeo, in questo contesto l’Università funge da supporto per capacità e competenze.
Prima di sciogliere il convegno vi è stato un momento poetico letterario con l’interpretazione di poesie di Leopardi e in dialetto massignanese ad opera di alcuni insegnanti del luogo. Epilogo di tutto, ringraziamenti e cena per chi aveva prenotato al ristorante “Villa Aniana” di Massignano.
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Il Sindaco ha aperto la serata facendo gli onori di casa e si è detto molto soddisfatto dell’affluenza di pubblico, visto il tema in questione, ha riferito che si considera prima un cittadino europeo e poi italiano. Pietro Colonnella ha presentato tutti gli ospiti ed ha illustrato il Piceno Smart Land e quali sono gli obiettivi che si prefigge.
Il Piceno Smart Land è un’associazione che ha raggiunto in poco tempo oltre 500 soci di cui 23 sindaci che sono soci fondatori. L’obiettivo che l’associazione si pone, è quello di intercettare i fondi europei attraverso dei progetti, non solo a livello culturale e turistico; per far ciò occorre l’aiuto dell’Università degli imprenditori e degli esperti di settore per lo sviluppo di un territorio ampio come il Piceno.
Per dare spazio agli intervenuti e poter sentire le loro idee ci si è dato un tempo d’intervento come previsto nel Parlamento Europeo, che è di circa 3 minuti. Tutti gli interventi degli ospiti, avevano in comune il fatto che non si può più agire guardando solo al proprio orticello ma bisogna proporsi come un territorio ampio addirittura coinvolgendo paesi stranieri e la Macroregione Adriatico Ionica ne è un esempio.
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Nell’intervento del Magnifico Rettore quello che propone il Piceno Smart Land con la tematica poco usuale di intercettare i Fondi Europei non è altro che in modo semplificato un cluster che ha lo scopo di far emergere un territorio e renderlo più competitivo. La politica che sta alla base dell’Europa è di far uscire da un territorio le specializzazioni; la Macroregione è un’opportunità da utilizzare in campo europeo, in questo contesto l’Università funge da supporto per capacità e competenze.
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Prima di sciogliere il convegno vi è stato un momento poetico letterario con l’interpretazione di poesie di Leopardi e in dialetto massignanese ad opera di alcuni insegnanti del luogo. Epilogo di tutto, ringraziamenti e cena per chi aveva prenotato al ristorante “Villa Aniana” di Massignano.
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