Ieri pomeriggio nella chiesa di S.Maria della Misericordia si è
celebrata una giornata di preghiera per i missionari e cristiani morti, per
testimoniare il Vangelo, nel corso dell’anno 2014.
Un’iniziativa nata il 24
marzo del 1980 dopo l’uccisione in Salvador del Vescovo monsignor Oscar Romero mentre
stava celebrando la S.Messa. Sono stati ricordati i 26 operatori pastorali tra
religiosi e laici, morti lo scorso anno.
Nel corso della veglia di preghiera, alcuni fedeli hanno portato il bigliettino con scritto il nome del martire e lo hanno attaccato alla croce posta davanti all’altare. Queste persone, uccise per non aver rinunciato alla fede cristiana, nella loro esistenza avevano fatto la scelta di donare la propria vita per gli altri, annunciare Cristo e di stare affianco ai poveri.
Si è pregato affinché questi fatti come quelli accaduti non avvengano più in modo che ogni individuo, nei diversi Continenti, sia libero di professare la propria fede.
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Nel corso della veglia di preghiera, alcuni fedeli hanno portato il bigliettino con scritto il nome del martire e lo hanno attaccato alla croce posta davanti all’altare. Queste persone, uccise per non aver rinunciato alla fede cristiana, nella loro esistenza avevano fatto la scelta di donare la propria vita per gli altri, annunciare Cristo e di stare affianco ai poveri.
Si è pregato affinché questi fatti come quelli accaduti non avvengano più in modo che ogni individuo, nei diversi Continenti, sia libero di professare la propria fede.
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