La giornata del 4 novembre dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate è stata celebrata a Massignano al Monumento civico dei Caduti di tutte le guerre domenica 6 novembre 2016. Questa ricorrenza fu istituita nell’anno 1919 per festeggiare la vittoria dell’Italia nella Prima guerra mondiale.
Dal 1976 questo giorno festivo è stato soppresso e ora la festa si celebra la prima domenica di novembre. La data del 4 novembre non è casuale ma il giorno dell’anno 1918 quando entrava in vigore l’armistizio firmato a Villa Giusti (Padova) con l’Impero Austro-Ungarico.
Alla manifestazione hanno partecipato, oltre al Sindaco e una folta rappresentanza dell’Amministrazione Comunale, il Consigliere Provinciale Novelli Stefano, le Forze dell’Ordine quali: Carabinieri della stazione di Cupra Marittima e Capitaneria di Porto di S. Benedetto del Tronto, l’ANCR (Associazione Nazionale Combattenti e Reduci) sezione di Massignano e molti cittadini. In corteo si è partiti dalla piazza Garibaldi fino al Monumento, dove è stata deposta la corona ai soldati.
Prima della celebrazione della S. Messa ci sono stati i discorsi di rito. Il Sindaco Massimo Romani in questo giorno in cui si ricorda la memoria dei soldati periti per la Patria ha tracciato un parallelismo tra il terremoto e gli immigrati che sbarcano sulle nostre coste. A tal proposito ha declamato una poesia di Gianni Rodari molto calzante consegnatagli dal figlio.
L’Istituzione scolastica ha preso parte con diversi alunni che hanno recitato con sentimento poesie sulla festa della Patria. Breve discorso del rappresentante della Provincia e S. Messa in onore dei 64 prodi giovani concittadini caduti nelle varie guerre, tributo che Massignano ha dato alla Patria per assicurarci un mondo libero e di pace.
Gratitudine e riconoscenza va a questi cittadini massignanesi i cui nomi sono impressi nelle due gelide colonne laterali del Monumento. La memoria di costoro deve essere sempre nel nostro cuore. La cerimonia del 4 novembre nel nostro paese è particolarmente sentita nonostante il trascorrere degli anni per merito del Presidente dell’ANCR Italo Straccia oggi 95 enne, non presente fisicamente ma sentimentalmente.
Il 4 novembre, oltre ad essere il giorno della commemorazione dei Caduti di tutte le guerre, è anche il giorno del ringraziamento ai militari in servizio, in Italia e nelle missioni internazionali all’estero.
Dal 1976 questo giorno festivo è stato soppresso e ora la festa si celebra la prima domenica di novembre. La data del 4 novembre non è casuale ma il giorno dell’anno 1918 quando entrava in vigore l’armistizio firmato a Villa Giusti (Padova) con l’Impero Austro-Ungarico.
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Alla manifestazione hanno partecipato, oltre al Sindaco e una folta rappresentanza dell’Amministrazione Comunale, il Consigliere Provinciale Novelli Stefano, le Forze dell’Ordine quali: Carabinieri della stazione di Cupra Marittima e Capitaneria di Porto di S. Benedetto del Tronto, l’ANCR (Associazione Nazionale Combattenti e Reduci) sezione di Massignano e molti cittadini. In corteo si è partiti dalla piazza Garibaldi fino al Monumento, dove è stata deposta la corona ai soldati.
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Prima della celebrazione della S. Messa ci sono stati i discorsi di rito. Il Sindaco Massimo Romani in questo giorno in cui si ricorda la memoria dei soldati periti per la Patria ha tracciato un parallelismo tra il terremoto e gli immigrati che sbarcano sulle nostre coste. A tal proposito ha declamato una poesia di Gianni Rodari molto calzante consegnatagli dal figlio.
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L’Istituzione scolastica ha preso parte con diversi alunni che hanno recitato con sentimento poesie sulla festa della Patria. Breve discorso del rappresentante della Provincia e S. Messa in onore dei 64 prodi giovani concittadini caduti nelle varie guerre, tributo che Massignano ha dato alla Patria per assicurarci un mondo libero e di pace.
Gratitudine e riconoscenza va a questi cittadini massignanesi i cui nomi sono impressi nelle due gelide colonne laterali del Monumento. La memoria di costoro deve essere sempre nel nostro cuore. La cerimonia del 4 novembre nel nostro paese è particolarmente sentita nonostante il trascorrere degli anni per merito del Presidente dell’ANCR Italo Straccia oggi 95 enne, non presente fisicamente ma sentimentalmente.
Il 4 novembre, oltre ad essere il giorno della commemorazione dei Caduti di tutte le guerre, è anche il giorno del ringraziamento ai militari in servizio, in Italia e nelle missioni internazionali all’estero.
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