La tradizione contadina rivive a Villa Santi di Massignano. Domenica 31 agosto, si è svolta la tradizionale “Festa della Trebbiatura", un evento che ha richiamato numerosi appassionati e curiosi, offrendo un salto nel passato per i più anziani e una preziosa scoperta per le nuove generazioni.
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A dimostrazione del legame tra passato e presente, nel corteo era presente anche un carro con tanto di consolle musicale e divani, occupato da ragazzi molto giovani. Alle ore 11:30, dopo la benedizione il parroco don Osvaldo, i mezzi hanno sfilato in un suggestivo giro turistico fino a Massignano, dove la Pro Loco ha offerto, presso il Parco della Rimembranza, un rinfresco ai partecipanti.
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Una volta rifocillati il corteo dei trattori ha ripreso il cammino verso Villa Santi per consumare il pranzo della trebbiatura. Tra i pezzi più rari esposti, spiccavano un OM 35/40 cingolato del 1952 e un Fordson Major del 1954 rispettivamente dei proprietari Vagni Fabio e Mirko Montenovo entrambi di Cupra Marittima.
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Particolare interesse ha suscitato anche una singolare falciatrice BCS degli anni 60/70 con motore Guidotti Condor a petrolio, trasformata in un mezzo a quattro ruote completo di cabina da un appassionato massignanese, Lorenzo Rossi.
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Il momento più importante del pomeriggio è stata la rievocazione della trebbiatura. Sotto gli occhi attenti e soddisfatti di operatori e pubblico, la trebbia ha separato i chicchi di grano dalla paglia, riproponendo un processo agricolo che ha segnato la storia rurale del nostro territorio.
La riuscita dell'evento, merito senza dubbio, del grande impegno dell'Associazione "Trattori d'epoca Villa Santi di Massignano e le 5 Valli", in collaborazione con la Polisportiva Regina Pacis, la Pro Loco, Phoenix Green Buildings e il Comune di Massignano. La "Festa della Trebbiatura" si conferma un'occasione per celebrare le radici e l'ingegno della comunità locale.
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