Domenica 12 maggio 2019 la lista n.1 “MASSIGNANO che ASCOLTA” si è presentata ai cittadini di Villa Santi con un incontro che si è tenuto presso l’agriturismo “Da Fiorò” con i componenti del gruppo quasi al completo.
Un gruppo di giovani pieno di entusiasmo che si è messo in gioco per far qualcosa di buono, con le diverse iniziative del programma elettorale e per evitare che continui la fuga dei più giovani dal nostro piccolo, ma bel paesino.
Il candidato alla carica di Sindaco al Comune di Massignano, Enrico Fioroni ha spiegato il perché dello slogan della lista. “MASSIGNANO che ASCOLTA”, deve ascoltare quello che viene richiesto dai cittadini e proporre le istanze in sede di Consiglio Comunale.
Istanze che siano prese in considerazioni anche se pervenute dal gruppo di minoranza, che abbiano finalità utili e che possono elevare il paese sia dal punto di vista culturale che economico. I protagonisti della politica della lista da lui rappresentata sono i cittadini di Massignano. Per questo ha proposto dei quaderni, uno per ogni zona: paese, Villa Santi e Marina, dove i cittadini possono inserire le loro richieste che poi si cercherà di soddisfare nei limiti del possibile.
Si è proposto, per correttezza politica, di non parlare contro nessuno, avversari compresi, di quello che è avvenuto in passato con l’avvicendarsi delle diverse amministrazioni ma che a valutare ciò che sia stato fatto bene o male siano i cittadini.
Ha illustrato gli obiettivi di “MASSIGNANO che SCOLTA” e cosa si pone per il quinquennio, in particolare: l’istituzione dei Comitati di Quartiere per dare loro voce ed ascoltare il territorio, un Ente di formazione nel nostro territorio per facilitare l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, incentivi a coppie giovani che chiedono la residenza a Massignano e aumento del sostegno per l’assistenza agli anziani.
Prima di terminare l’intervento, Enrico Fioroni ha tenuto a dire che qualsiasi sia l’esito delle elezioni, i cittadini non devono mettersi in astio tra loro perché si appartiene ad una o all’altra lista ma bisogna lavorare tutti assieme per il bene del paese.
Vi è stato spazio alle domande dei presenti alle quali Enrico ha sempre risposto in maniera chiara e dettagliata. A conclusione del comizio è stato offerto agli intervenuti un generoso buffet.
Un gruppo di giovani pieno di entusiasmo che si è messo in gioco per far qualcosa di buono, con le diverse iniziative del programma elettorale e per evitare che continui la fuga dei più giovani dal nostro piccolo, ma bel paesino.
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Il candidato alla carica di Sindaco al Comune di Massignano, Enrico Fioroni ha spiegato il perché dello slogan della lista. “MASSIGNANO che ASCOLTA”, deve ascoltare quello che viene richiesto dai cittadini e proporre le istanze in sede di Consiglio Comunale.
Istanze che siano prese in considerazioni anche se pervenute dal gruppo di minoranza, che abbiano finalità utili e che possono elevare il paese sia dal punto di vista culturale che economico. I protagonisti della politica della lista da lui rappresentata sono i cittadini di Massignano. Per questo ha proposto dei quaderni, uno per ogni zona: paese, Villa Santi e Marina, dove i cittadini possono inserire le loro richieste che poi si cercherà di soddisfare nei limiti del possibile.
Si è proposto, per correttezza politica, di non parlare contro nessuno, avversari compresi, di quello che è avvenuto in passato con l’avvicendarsi delle diverse amministrazioni ma che a valutare ciò che sia stato fatto bene o male siano i cittadini.
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Ha illustrato gli obiettivi di “MASSIGNANO che SCOLTA” e cosa si pone per il quinquennio, in particolare: l’istituzione dei Comitati di Quartiere per dare loro voce ed ascoltare il territorio, un Ente di formazione nel nostro territorio per facilitare l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, incentivi a coppie giovani che chiedono la residenza a Massignano e aumento del sostegno per l’assistenza agli anziani.
Prima di terminare l’intervento, Enrico Fioroni ha tenuto a dire che qualsiasi sia l’esito delle elezioni, i cittadini non devono mettersi in astio tra loro perché si appartiene ad una o all’altra lista ma bisogna lavorare tutti assieme per il bene del paese.
Vi è stato spazio alle domande dei presenti alle quali Enrico ha sempre risposto in maniera chiara e dettagliata. A conclusione del comizio è stato offerto agli intervenuti un generoso buffet.
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