"Festa della Terracotta": tra forno di carta e arte digitale

E' terminata, domenica 13 luglio, con successo e un'ampia partecipazione di pubblico a Massignano la "Festa della Terracotta", una domenica interamente dedicata all'arte ceramica e alle sue profonde tradizioni. L'evento, che ha animato il Borgo con un ricco calendario di iniziative culturali, è stato organizzato congiuntamente dall'Associazione "Amici del Museo", dall'Amministrazione Comunale e Pro Loco.

L'attrazione principale e cuore pulsante della festa è stata indubbiamente la fabbricazione e l'accensione del forno di carta, la fornace artigianale più antica per la cottura dell'argilla. Sotto la guida esperta del Maestro ceramista Roberto Guerri di Samminiatello (frazione di Montelupo Fiorentino, FI), coadiuvato da tre amiche dell'Associazione C.P.A. (Ceramica Popolare Autogestita) di Firenze e da tre volenterosi massignanesi. La struttura portante del forno è stata realizzata con canne di bambù avvolte in strati di stoffa imbevuti di barbottina (una malta di argilla e acqua), ricoperta da ben sei strati di giornali bagnati, anch'essi intrisi di barbottina per conferirgli maggiore consistenza.

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Emozionante è stato il momento dell'autoaccensione, quando il forno ha raggiunto la temperatura di circa 1000 °C, e la successiva rivelazione delle sculture al suo interno. Alle ore 22:00, come da programma, a innescare l’autoaccensione del forno alcuni fori praticati lateralmente dal Sindaco Massimo Romani e dalla Consigliera alla cultura Michelina Verdecchia. 

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Tra i manufatti in ceramica cotti, emergevano una brocca marchigiana del Maestro Alessandro Lisa e un orcio toscano con la scritta "Massignano" e lo stemma comunale, creato dagli artigiani dell'Unione Fornaci di Samminiatello. Non sono mancati i colorati fischietti di Angelo Puzzo, tra cui uno (albero di palma) che simboleggia un'antica famiglia di vasai massignanese. 

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La manifestazione ha proposto anche laboratori di lavorazione dell'argilla, come la costruzione di fischietti a mano e di vasi al tornio e l'apertura del Museo Comunale della Terracotta, che espone manufatti rari provenienti da collezioni di fama nazionale.

La "Festa della Terracotta" è riuscita a unire la tradizione con l'arte moderna. Nella Sala Consiliare, si è svolta una mostra di animazione grafica digitale dell'artista ucraino Yurii Shevchuk, che ha catturato l'attenzione con le sue innovative espressioni visive. In contemporanea la chiesa di S. Maria della Misericordia, adibita a sala espositiva, ha continuato ad ospitare la mostra di pittura personale: "Oltre il visibile" dell'artista Milena Bernardini, un'esposizione che invita alla riflessione e alla percezione al di là della realtà immediata.

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Momenti di musica e di convivialità gastronomica hanno arricchito la piazza Garibaldi, accompagnando i visitatori in un'esperienza completa. Un sentito ringraziamento va agli organizzatori, che con il loro impegno e passione riescono a far rivivere e tramandare momenti preziosi di un passato artigianale e culturale che, altrimenti, rischierebbe di andare perduto, confermando Massignano come un vivace centro di tradizione e innovazione artistica.