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martedì 13 settembre 2016

24° RADUNO MOTOCICLISTICO

Si è svolto domenica 11 settembre 2011 il raduno motociclistico Madonna del Soccorso giunto alla sua 24° edizione. Motoraduno diverso dai soliti per accoglienza e organizzazione.

All’evento sono intervenuti oltre 100 centauri muniti di moto, dalle più antiche ai modelli più recenti, provenienti anche da fuori Regione segno che rende l’appuntamento sentito e da non perdere. Non è mancata la partecipazione dei giovani motociclisti e baby centauri giunti in sella a quod e minimoto.

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Il ritrovo e iscrizioni sono avvenuti nel parco della Rimembranza, dove c’è stata la possibilità di consumare una colazione a base di dolci e vermuth svegliarino. Fatto ciò i centauri in corteo, hanno fatto il tour del centro storico al rombo dei motori e clacson per poi posteggiare e mettere in mostra i loro gioielli motociclistici in piazza Garibaldi.

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Durante la S. Messa sono state poste sull’altare due moto; al termine è stata declamata da un centauro la preghiera del motociclista e impartita dal parroco Don Mario Angelini la benedizione ai mezzi e ai loro conduttori. La Matchteless, moto di costruzione londinese del 1942 di proprietà del signor Marinelli Alessandro di Potenza Picena (MC) appassionato di moto d’epoca; è una delle più antiche che hanno preso parte alla manifestazione.

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Mezzo in dotazione alle Forze Armate inglesi durante la seconda guerra mondiale con segni evidenti del conflitto sul serbatoio colpito dai proiettili tedeschi. Immatricolata nel 1947 sulla targa posteriore, non vi è il simbolo della Repubblica Italiana bensì l’emblema dell'Associazione Mutilati e Invalidi di Guerra costituito da una corona di spine con tre baionette.

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Nel pomeriggio, dopo il pranzo all’aperto a base di specialità locali, si è partiti in moto per il giro turistico dei tre colli. Al rientro in piazza premiazione a tutti i partecipanti con un omaggio e maglietta ricordo della giornata. Gli organizzatori vista la riuscita della manifestazione aspettano i motociclisti per il prossimo anno per festeggiare assieme in un clima di amicizia il quarto di secolo del motoraduno che sperano di organizzare in modo unico e grandioso.

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