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venerdì 16 agosto 2019

61 anni di frittelle tutti di successo

“Evviva le frittelle più delle caramelle” è un ritornello di una canzone per bambini. Questa frase chiarisce bene il successo che riscuote ogni anno la “Sagra delle frittelle” di Massignano la più antica del piceno la seconda delle Marche dietro solo a quella dell’uva di Cupramontana (AN) iniziata nel 1928.

La nascita della “Sagra delle frittelle” risale al 14 agosto 1958 per opera di alcuni massignanesi emigrati per lavoro che ritornavano in paese nel periodo estivo per trascorrere le agognate ferie. La particolarità della sagra è che sin dalla prima edizione si è tenuta sempre nello stesso giorno, il 14 agosto.

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Divertimento, voglia di incontrarsi, creatività, musica, ballo e tradizione, questi sono i sei buoni motivi che permettono a turisti e locali di non mancare assolutamente. Le frittelle vengono servite appena cotte, insaporite con zucchero e cannella ed accompagnate da del buon vino bianco che consente d’apprezzarne la bontà e la fragranza unica nel suo genere.

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La festa non è solo frittelle. Coinvolge molti volontari, impegnati negli stand gastronomici che propongono piatti della cucina marchigiana, che lavorano con dedizione e passione per la riuscita del più importante evento cittadino. Per preparare le frittelle viene utilizzata sempre la stessa ricetta, alcuni anni fa è stata registrata come De.Co (Denominazione Comunale), modalità che servirà ad identificare le sagre di qualità.

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Nell’edizione della sagra appena conclusasi, per citare alcuni numeri, sono state utilizzate circa 2000 uova, 100 kg di zucchero, 2 kg di cannella e 400 kg di olio di girasole, quote di poco superiori all’anno precedente, per confezione circa 1600 pacchi di frittelle. Nel corso della serata il Consigliere Regionale Fabio Urbinati ha fatto visita al personale impegnato nei vari settori immortalando questo momento con una foto.

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Terminata la distribuzione delle frittelle la festa si è protratta fino a tarda notte con il gruppo: “I Pupazzi” che con la loro musica ha fatto ballare i giovani e meno. 

Un grazie ai componenti della Pro Loco, organizzatrice dell’evento, ai collaboratori impegnati nei vari stand e a tutti coloro che a diverso titolo hanno contribuito a rendere questa giornata unica ed indimenticabile. “Evviva le frittelle più buone delle caramelle” ed è proprio vero, guardando a quanto si è visto, che la sagra delle frittelle è stata la prima e resta la più bella. 

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