Il 25 novembre è la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne che si pone come fine la prevenzione e contrasto a ogni forma di violenza e discriminazione verso il genere femminile. Questa data è stata istituita dall’ONU il 17 dicembre del 1999.
La violenza contro le donne continua a rappresentare una ferita culturale e sociale in Italia come nel resto del mondo.
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Nei primi 11 mesi del 2025 in Italia sono state uccise 85 donne (2 nelle Marche), la metà delle quali vittime della follia del convivente o dell’ex-compagno. Questo è il dato del 12esimo Rapporto Eures sui femminicidi nel nostro Paese. A livello geografico i femminicidi sono stati commessi per 48% al Nord (41), il 29,4% al Sud (25) e per il 22,4% al Centro (19).
In occasione della ricorrenza la facciata principale di Palazzo Chigi sarà illuminata di rosso per sensibilizzare sul fenomeno drammatico della violenza sulle donne e femminicidi promossa dal Dipartimento per le Pari Opportunità. Tante le iniziative in Italia e all’estero. In Italia le donne in caso di difficoltà, per aiuto e sostegno, possono rivolgersi al numero gratuito 1522 (antiviolenza o stalking), attivo 24h su 24.
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A Massignano in questo anno sono state inaugurate due panchine rosse, simbolo contro il femminicidio, una posta davanti all’edificio scolastico promossa dall’Amministrazione comunale, l’altra nei campi di lavanda dell’azienda BioBlu per volere dei proprietari.
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