Il 18 giugno 2014 è avvenuta la cerimonia di commemorazione per il 70°
anniversario della strage nazista, perpetrata da ufficiali tedeschi in ripiegamento,
di stanza presso Villa Vinci, nei confronti di dodici persone del luogo.
Erano
presenti: l’Amministrazione Comunale al suo completo, i sindaci dei paesi
limitrofi di: Cupra marittima, Campofilone, Ripatransone, il Presidente della Provincia
di Ascoli Piceno, il Comandante dei carabinieri di Cupra Marittima, il Corpo Forestale
dello Stato, il presidente dell’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani
d’Italia), un rappresentante della sezione locale dei combattenti e reduci, i
parenti delle vittime e numerosi cittadini. L’anniversario di questo giorno
infausto è iniziato con la deposizione delle corone nei due monumenti dove sono
stati uccisi questi cittadini; uno a monte della chiesa, rappresentato da un
tronco di albero con rami recisi sul quale sono stati impressi i nomi delle prime
sei persone trucidate ed un’altra a ridosso della ferrovia dove vi è un
monumento rappresentante una ruota di treno con su scritti i nomi delle altre
sei persone fucilate. Davanti alla chiesetta vi sono stati i discorsi delle
autorità, che hanno evidenziato il fatto storico con la lettura del rapporto
del Conte Vinci su quanto accaduto. Il sindaco, appena investito del suo
mandato ha voluto coinvolgere la scuola di ogni ordine e grado; i bambini della
scuola Primaria per la ricorrenza hanno realizzato dei disegni e composto dei
pensieri, alcuni dei quali sono stati letti. I disegni sono stati affissi sulle
pareti della chiesetta e le riflessioni composte arrotolate con un nastrino
colorato sono state poste in una cesta ed appoggiate sull’altare. I bambini
della scuola dell’Infanzia invece hanno realizzato un ramo di albero con dodici rose gialle di carta, con coccarda tricolore in segno di lutto.
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Il Presidente della Provincia ha ricordato, rivolgendosi
alle nuove generazioni, come il nostro territorio piceno è stato colpito
duramente da episodi del genere. Proprio per la resistenza dei partigiani
all’occupazione tedesca, la Provincia è stata insignita nel 2001 della Medaglia
d’oro al Valor Militare per attività partigiana. A seguire
la S.Messa in riva al mare
officiata dal parroco Don Mario Angelici che ha sottolineato l’importanza del
vivere in pace che non deve essere solo di questa ricorrenza, ma della vita
quotidiana. Nel corso dell’omelia i dodici giovani cittadini sono stati
ricordati per nome e letto il rapporto redatto dal Conte Vinci. Al termine di
fronte al ristorante “Il Contadino” è stato offerto ai cittadini un piccolo
rinfresco.
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