Luigi Gonzaga è nato a Castiglione delle Stiviere (MN) il 9
marzo 1568 ed è morto a Roma il 21 giugno 1591. Figlio di nobile famiglia,
primogenito di otto figli del marchese Ferrante Gonzaga I e Marta Tana di
Santena. Educato sin da piccolo alla vita militare, già a cinque anni indossò
la mini corazza.
A sette anni avvenne la conversione che lui stesso definì: “Conversione al mondo di Dio”. A dieci anni aveva deciso quale fosse la sua strada, ossia quella dell’umiltà e della castità. Era candidato al titolo di Marchese di Castiglione che rifiutò all’età di 17 anni. Decise di entrare nella “Compagnia di Gesù” nonostante la dura opposizione del padre. Libero di seguire la sua vocazione entrò nel collegio dei Gesuiti di Roma dedicandosi agli umili ed affamati. Durante l’epidemia di peste che colpì Roma nel 1590 caricò sulle spalle un malato moribondo, ne rimase contagiato e morì il 21 giugno 1591.
A sette anni avvenne la conversione che lui stesso definì: “Conversione al mondo di Dio”. A dieci anni aveva deciso quale fosse la sua strada, ossia quella dell’umiltà e della castità. Era candidato al titolo di Marchese di Castiglione che rifiutò all’età di 17 anni. Decise di entrare nella “Compagnia di Gesù” nonostante la dura opposizione del padre. Libero di seguire la sua vocazione entrò nel collegio dei Gesuiti di Roma dedicandosi agli umili ed affamati. Durante l’epidemia di peste che colpì Roma nel 1590 caricò sulle spalle un malato moribondo, ne rimase contagiato e morì il 21 giugno 1591.
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