Domenica 15 giugno si è svolto a Massignano il consueto raduno
della Fiat 500 d’epoca, giunto alla VI edizione. L’incontro è stato organizzato
da alcuni appassionati massignanesi di questo modello di autovettura, di cui
fanno parte: Scipione Francesco, Federici Daniele, Petrelli Antonio, Silla
Giovanni, Santini Daniele, Federici Nazzareno e Parigiani Alessio con il
Patrocinio dell’Amministrazione comunale e la collaborazione de “La Manovella
del Fermano”.
Il ritrovo è avvenuto nella mattinata, alle ore 9,00 nel piazzale
antistante l’edificio scolastico, dove gli intervenuti hanno potuto compiere
l’iscrizione alla manifestazione e al pranzo, ricevendo come gadget: una
maglia, un portachiavi, un astuccio, una confezione di farina di grano tenero ed
un'altra di salsicce. In totale alla rassegna si sono iscritte circa sessanta autovetture
tra Cinquecento classiche, sportive e derivate, un numero, a detta degli
organizzatori, molto superiore alle attese.
Le macchine, quasi tutte, in
perfetta forma estetica, si mostravano
ai visitatori come veri e propri gioielli. Addirittura una Cinquecento degli
anni ’70, si avviava con il telecomando ed il cofano posteriore si alzava in
modo automatizzato con degli attuatori pneumatici.
La vettura più antica in
assoluto era una derivata, costruita dalla Autobianchi, modello Bianchina,
colore verde chiaro (originale), del 1957 targata AP21858 di proprietà del
Signor Cruciani Enrico di Magliano di Tenna (FM) che l’ha acquistata nel 2009 da
una signora di Belmonte Piceno (FM) che l’aveva in garage, ferma dal 1970. Il
signor Cruciani a causa di una malattia invalidante, è un non vedente e
partecipa ai raduni accompagnato da un amico che si presta a fargli da
autista-accompagnatore.
Oltre a quest’autovettura ne possiede altre cinque tra
cui pure una Fiat topolino del 1936. Mentre la Fiat 500 più datata, era di
proprietà di Fornarelli di Rubbianello di Monterubbiano (FM), modello Nuova 500
D del 1964, contraddistinta dalle portiere incernierate dietro (sportelli a
favore di vento) e gruppo fanali posteriori più piccoli.
In un apposito angolo
del piazzale è stato attrezzato un punto di ristoro, dove si poteva consumare
una colazione offerta dagli organizzatori. Alle ore 11,30 il corteo di autovetture
d’epoca, è partito per il tradizionale tour turistico del territorio di
Massignano con tappa presso la zona artigianale PIP, dove la ditta
prefabbricati D’Alessandro ha offerto l’aperitivo.
Al termine della sfilata
tutti al ristorante “Villa Aniana” per assaporare il pranzo del cinquecentista.
Nel corso del banchetto è stato consegnato un omaggio a tutti coloro che hanno
preso parte alla kermesse, consistente in una pipa in terracotta, tipica di
Massignano, creata dall’artista Enzo Vagnoni di Porto Sant’Elpidio (FM) ed una
bottiglia di vino.
Il resoconto del raduno è stato certamente positivo per la
giornata trascorsa in allegria tra gli appassionati di quest’autovettura che ha
segnato un periodo storico.
Nessun commento:
Posta un commento