𝐀 𝐜𝐚𝐜𝐜𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐯𝐞𝐫𝐢𝐭𝐚̀ 𝐬𝐮𝐥𝐥’𝐚𝐮𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐭𝐚𝐫𝐢𝐟𝐟𝐞.

In qualità di consigliere comunale, ho ricevuto molte telefonate dei cittadini rispetto alla sorpresa del cospicuo aumento della tassa annuale sui rifiuti.

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Coloro che hanno chiamato il Comune, chiedendo lumi, hanno ricevuto ben tre versioni:

• l’aumento della Tari è dovuto al fatto che PicenAmbiente, società concessionaria del servizio pubblico di gestione integrata dei rifiuti, ha aumentato le tariffe perché la nostra immondizia viene addirittura scaricata a Venezia; 

• l’aumento della Tari è subordinato all'incremento del costo carburante del gestore per il trasporto dei rifiuti; 

• lo scorso anno non sono state aumentate le tariffe relative alla Tari e questo ha determinato un buco nel bilancio. Di conseguenza quest’anno la percentuale dell’aumento è stata quasi raddoppiata; 

𝗢𝗖𝗖𝗢𝗥𝗥𝗘 𝗙𝗔𝗥𝗘 𝗖𝗛𝗜𝗔𝗥𝗘𝗭𝗭𝗔!

Con un avanzo di gestione in bilancio positivo, tanto inneggiato dal primo cittadino, perché non é stato contenuto l'aggravio impositivo per il bene dei cittadini come nel 2023?

Affinché la spiegazione sia chiara ed univoca 𝗶𝗻𝗼𝗹𝘁𝗿𝗲𝗿𝗼̀ 𝘂𝗻'𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗿𝗼𝗴𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗮𝗹𝗹’𝗔𝘀𝘀𝗲𝘀𝘀𝗼𝗿𝗲 𝗮𝗹 𝗯𝗶𝗹𝗮𝗻𝗰𝗶𝗼, 𝗿𝗶𝗰𝗵𝗶𝗲𝗱𝗲𝗻𝗱𝗼 𝗿𝗶𝘀𝗽𝗼𝘀𝘁𝗮 𝗼𝗿𝗮𝗹𝗲 𝗲 𝘀𝗰𝗿𝗶𝘁𝘁𝗮 𝗶𝗻 𝗖𝗼𝗻𝘀𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗮𝗹𝗲, per conoscere esattamente la verità su ciò che realmente ha determinato l’aumento tari delle utenze domestiche e non domestiche.

Certo.. questo mortificante gioco delle parti mi porta ad interpretare che il mancato aumento dello scorso anno, come “una prova di bontà del sindaco”, sia stato intenzionale per ottenere consenso elettorale e proseguire con il terzo mandato.