Nell’ambito della manifestazione Bio e Tipico in Piazza, domenica 29 settembre nella sala Consiliare del Comune di Massignano si è tenuto il convegno “Filiera corta del Biodistretto Picenum”. All’ evento hanno preso parte: Massimo Romani, il sindaco di Massignano, Lucio Spina il Vicesindaco di Cupra Marittima, Cristina Amurri Coordinatrice del Biodistretto, il presidente AIAB e del Biodistretto Enzo Malavolta e il funzionario della Regione Marche Francesco Pettinari.
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Il progetto del Biodistretto è quello di produrre e utilizzare i prodotti delle aziende agricole di entità medio-piccole da vendere all’interno del proprio territorio incrementandone il consumo, mettendo in contatto i produttori con i consumatori finali, dando vita appunto alla filiera corta. Questo significa che i prodotti percorrono meno chilometri e passano tra meno mani prima di arrivare sulla tavola.
La filiera corta offre vari vantaggi: la qualità dei prodotti che sono più freschi e conservano meglio le proprietà nutritive e un minore impatto ambientale poiché viene ridotto il trasporto e l’imballaggio. Acquistando i prodotti della filiera corta si sostiene in particolar modo l’economia locale e si valorizza il lavoro degli operatori del territorio dando vita ad un sistema virtuoso.
All’iniziativa hanno dato il contributo per la parte di competenza, le aziende agricole, il vicesindaco di Cupra Marittima e il funzionario della Regione Marche che ha ricordato come i progetti devono essere calzati sul territorio per uno sviluppo locale. Bisogna fare dei progetti perché molti dei finanziamenti messi a bando dalla Regione Marche per il sistema agricolo non vengono spesi per mancanza degli stessi.
Per concludere la serata ha preso la parola Noris Rocchi presidente dell’Associazione “Chi mangia la foglia” che ha parlato della denominazione De.co (Denominazione Comunale) a tal proposito c’è stato un assaggio delle frittelle di Massignano preparate dalla locale Pro Loco, dotate di ricetta De.co.
La filiera corta all’interno del Biodistretto si configura come un’ alternativa valida al sistema alimentare tradizionale che aiuta i produttori che vi aderiscono. Scegliere un prodotto della filiera corta significa fare una scelta consapevole che contribuisce a costruire una sistema alimentare più sostenibile, equo e solidale.
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