L’organizzatore della bella giornata trascorsa all’insegna della tradizione nella ricorrenza di S. Antonio da Padova protettore dei muratori è stato Giuseppe Castelli, per gli amici Lumumba.
La devozione verso il Santo Patrono ha radici molto antiche; veniva invocato a protezione e difensore dell’incolumità dei lavoratori nei cantieri edili, addirittura negli stessi veniva affissa un’immagine del Santo.
Tutti i partecipanti si sono ritrovati domenica 12 giugno 2016 in un giorno d’anticipo, al Country House “Chiaraluce”, in un clima fraterno e di allegria, per gustare un pranzo a base di carne. All’appuntamento si sono ritrovati più di 40 commensali tra addetti ai lavori, mogli di muratori che non sono più tra noi e simpatizzanti, per la verità più simpatizzanti che muratori.
La numerosa adesione dei diretti interessati fa sì che il senso di appartenenza alla categoria è molto sentito per la passione che mettono nel loro lavoro.
La devozione verso il Santo Patrono ha radici molto antiche; veniva invocato a protezione e difensore dell’incolumità dei lavoratori nei cantieri edili, addirittura negli stessi veniva affissa un’immagine del Santo.
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Tutti i partecipanti si sono ritrovati domenica 12 giugno 2016 in un giorno d’anticipo, al Country House “Chiaraluce”, in un clima fraterno e di allegria, per gustare un pranzo a base di carne. All’appuntamento si sono ritrovati più di 40 commensali tra addetti ai lavori, mogli di muratori che non sono più tra noi e simpatizzanti, per la verità più simpatizzanti che muratori.
La numerosa adesione dei diretti interessati fa sì che il senso di appartenenza alla categoria è molto sentito per la passione che mettono nel loro lavoro.
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