Orologio

giovedì 2 giugno 2016

SCIACALLI

In riferimento all’imprevedibile e improvviso distacco dell’intonaco, avvenuto nella mattinata di mercoledì sull’androne della scuola dell’infanzia e dopo aver fatto tutte le scrupolose verifiche del caso, mi accingo a spiegare cosa è successo e gli immediati provvedimenti che abbiamo preso, vista l’operazione di sciacallaggio mediatico che è stata fatta sui mezzi di informazione e sui social network.

Appena segnalato l’accaduto da parte delle insegnanti, sono subito accorso insieme all’ufficio tecnico. Dopo una analisi preliminare, abbiamo ritenuto che le lezioni potessero ricominciare regolarmente, visto che il distacco era localizzato in una zona marginale dell’edificio e non si trattava di una questione strutturale.

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Abbiamo quindi transennato la zona interessata e inibito il passaggio ai bambini e tutto il personale. Nel pomeriggio di mercoledì ci sono state ulteriori verifiche da parte dell’ufficio tecnico.

Il giorno successivo, nella primissima mattinata, abbiamo fatto un sopralluogo con la Preside, l’ingegnere della scuola e due ingegneri della ditta SPES ITALIA Engineering srl di Offida, che avevamo da tempo incaricato (Determina Ufficio Tecnico n.3 del 27/01/2016) per fare l’analisi diagnostica dei solai.

Perché non ci siano speculazioni pure su questo, l’incarico era stato dato in risposta a un bando ministeriale per la messa in sicurezza delle scuole e per un eccesso di scrupolo e di controllo da parte della mia amministrazione, trattandosi comunque di un edificio dei primi anni sessanta.
Dopo il sopralluogo si è deciso di anticipare i lavori di verifica dei solai, già programmati per la fine dell’anno scolastico, facendo delle analisi preliminari proprio nella zona interessata al distacco.

La cosa che mi ha letteralmente sconvolto è che nell’immediato c’è stata una irresponsabile operazione di sciacallaggio mediatico proprio da parte degli ex-amministratori che, tanto per dirne una, lasciarono l’impianto antincendio della scuola non funzionante e con certificati scaduti da parecchi anni (per cui sono stato denunciato il giorno dopo il mio insediamento!). Per chi ha la memoria corta, la sistemazione dell’impianto antincendio fu uno dei primi interventi che fece la mia amministrazione, così come la messa in sicurezza di molte altre situazioni che non sto qui ad elencare.

Non solo, qualcuno si è subito intrufolato nella scuola per fotografare il distacco e diffonderlo immediatamente sui social network e ai giornalisti, che già nelle primissime ore del pomeriggio mi hanno contattato, riferendomi che l’informazione era stata data da “un genitore”.
Strumentalizzare a fini politici una situazione del genere, che poteva avere delle conseguenze tragiche, è segno di irresponsabilità e di degrado morale.

Benché quello che è accaduto è stato totalmente imprevedibile cercheremo sempre, per quello che ci è possibile, di  mettere in atto tutte le azioni amministrative per la sistemazione e la messa in sicurezza del territorio e soprattutto della scuola.

Il Sindaco di Massignano
Massimo Romani

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