Orologio

giovedì 20 giugno 2019

Celebrato il 75° anniversario della strage di Marina di Massignano

La celebrazione dei fatti del 18 giugno 1944 a Marina Massignano si è articolata in vari momenti significativi nel ricordo delle 12 vittime innocenti barbaramente trucidate, per rappresaglia, dai tedeschi comandati dal capitano Potente.

Alla commemorazione sono intervenuti: i Sindaci dei Comuni limitrofi, il Presidente della Provincia di Ascoli Piceno Sergio Fabiani, i rappresentanti dell’ANPI e della Capitaneria di Porto di S. Benedetto del Tronto, i Carabinieri della Stazione di Cupra Marittima, i parenti delle vittime e molti cittadini.

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Il Sindaco di Massignano, Massimo Romani ha iniziato la cerimonia leggendo i nomi dei 12 cittadini massignanesi fucilati, che erano persone semplici dedite al lavoro dei campi improvvisamente private della loro vita senza sapere il perché.

Il presidente dell’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani 'Italia) di Ascoli Piceno, Antonio Bruni invece ha ricordato brevemente come sono andati gli avvenimenti secondo i diari di Andreola Vinci, consorte del Conte Vinci e ha ringraziato la provincia della presenza con il gonfalone, insignito nel 1975 dalla medaglia d’oro al Valor Militare per attività nella lotta partigiana nel corso della II Guerra Mondiale.

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Successivamente le autorità si sono recate nei due cippi, ossia i punti dove si è consumata la strage deponendo altrettante corone di alloro. La giornata si è conclusa con la celebrazione della S. Messa in suffragio delle 12 persone trucidate officiata da parroco don Mario Angelini in riva al mare.

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