Orologio

domenica 27 agosto 2023

La Fontana storica di Villa Santi riportata al suo originario incanto

Domenica 27 agosto alle ore 10:00 alla presenza di molti cittadini, si è svolta a Villa Santi, la cerimonia di inaugurazione della Fontana storica riportata al suo antico splendore tramite un certosino e attento restauro per merito dell’Amministrazione comunale.

A tagliare il nastro dai colori nazionali il sindaco Massimo Romani assieme all’Assessore Enzo Perozzi, diversi Consiglieri e il Direttore Generale Dott. Giovanni Celani rappresentante del CIIP, che ha curato tutta la parte idraulica. Il restauro ha riportato il manufatto alla sua originaria bellezza risalente all’anno 1801.

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Sono stati eseguiti lavori di pulitura, consolidamento e restauro delle parti deteriorate che la compongono e del marciapiede antistante facendola apparire in tutta la sua magnificenza. La vasca della fontana non è stata riempita fino al livello massimo perché per motivi di sicurezza nella parte frontale dovrà esserci posizionata una protezione in ferro.

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Dopo il discorso del Sindaco vi è stata la benedizione della Fontana impartita dal parroco don Osvaldo Riccobelli.

Si riporta di seguito il discorso dell’inaugurazione del Sindaco: 

"La storia di questa fontana merita brevemente di essere raccontata, per quello che siamo riusciti a ricostruire dall’archivio storico del Comune di Massignano. La Fontana detta dei Santi fu costruita nel 1801, come risulta dall’iscrizione sulla formella in cotto della lesena centrale. Fu poi restaurata ed ampliata con nuova condotta in terracotta su progetto dell’ing. Pio Fenili di Grottammare alla fine del 1800. Infatti la data sulla lesena centrale è stata modificata nello zero di 1801 con un gambo in modo da essere letto 1891.

Sicuramente i finanziamenti del progetto del 1891 non furono sufficienti. Già nel 1901 un nuovo progetto dell’ing. Capo del Genio Civile Giovanni Lanza, consentì il rifacimento della condotta in ghisa perché quella in terracotta risultava poco resistente e la captazione di nuove sorgenti d’acqua.

Dal 1901 ad oggi non risultano più lavori di conservazione della fontana, motivo che ha spinto la nostra Amministrazione, nell’ottica anche di riqualificare tutto il borgo di Villa Santi,  ad un radicale intervento di restauro. Infatti, il pessimo stato di conservazione, poteva compromettere definitivamente l’esistenza di questa struttura importante sia per il valore storico e architettonico sia per quello antropologico e culturale. La fontana, infatti, e più in generale tutto il borgo con la Chiesa dei  Santi Felice ed Adaucto, ha sempre rappresentato, già in epoca antica, un importante punto di incontro e socializzazione per la popolazione locale, favorendo lo sviluppo e la crescita dell’intera Comunità.

Oggi, purtroppo, la fontana non è più alimentata da sorgenti spontanee, che erano molto numerose e abbondanti in passato.

Un luogo questo, ricchissimo d’acqua, che, grazie anche alla presenza del torrente Menocchia, lo ha reso sempre molto produttivo nel corso dei secoli fino ad oggi con significative e lussureggianti coltivazioni florovivaistiche su tutta la vallata.

Il problema della carenza di acqua a livello internazionale ed anche locale, causato dal sisma del 2016, è molto sentito dalla nostra amministrazione e quelle dell’ascolano e del fermano che, consorziate nel CIIP, oggi qui rappresentato dal Direttore Generale Dott. Giovanni Celani,  stanno cercando attraverso ingenti investimenti e complessi progetti di garantire sufficiente acqua potabile nel nostro vasto territorio in maniera permanente.

Questi interventi, naturalmente, devono essere accompagnati da un consumo consapevole e responsabile della preziosa risorsa idrica, così come ci hanno insegnato i nostri nonni, che quotidianamente venivano ad attingere acqua da questa fontana." 


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