Si è svolto ieri sera alle 21,30 presso la Sala Consiliare l’incontro
dibattito, dal tema la "Gestione Associata" organizzato dall’Amministrazione Comunale.
Presenti oltre ai relatori (Sindaco di Massignano, il Coordinatore A.N.C.I. Piccoli
Comuni Marche e il Responsabile dell’Area Amministrativa di Massignano), i
Sindaci di diversi Comuni del comprensorio, dipendenti comunali e cittadini
interessati all’argomento.
Cliccare sulla foto per ingrandirla |
L’incontro si è reso necessario, in vista dell’applicazione
della legge del 7 aprile 2014 n. 56 (nota come legge Del Rio) che impone agli
Enti locali con popolazione inferiore ai 5000 abitanti (limite abbassato dalla
Giunta Regionale perché la legge nazionale prevede il limite di 10000 abitanti)
di mettere in esercizio obbligatorio le funzioni fondamentali.
La legge stabiliva
i tempi di attuazione, peraltro molto stretti, di adempire ad altre 3 funzioni
entro il 30/06/14, prorogato al 30/09/2014, delle 11 previste dal legislatore. Il
Coordinatore ANCI, si è dimostrato critico nel suo intervento, ed ha illustrato
i principali aspetti normativi ripercorrendo il percorso legislativo dal 2009
fino alla legge in questione, menzionando i pro e i contro.
La legge ha come
fine il contenimento della spesa pubblica, nell’ambito del federalismo fiscale e
la razionalizzazione della spesa dei Comuni. Non è vero che i Comuni sono
spendaccioni perché il loro costo incide solamente per l'8,6% della spesa
pubblica mentre la parte maggiore di questa è assorbita dall’Amministrazione Centrale. Ha concluso dicendo che per i piccoli Comuni, come è la realtà
marchigiana dove i Comuni con meno di 5000 abitanti sono tantissimi, questa
innovazione potrebbe essere una opportunità, se gestita in maniera oculata senza
lasciare spazio alle criticità.
A termine dell’illustrazione sono intervenuti:
il Sindaco di Ripatransone, quello di Carassai con i quali il Comune di
Massignano gestirà alcuni servizi in forma associata, e alcuni cittadini. Il
Sindaco locale ha commentato che bisogna guardare a ciò in modo positivo perché
lavorando in sinergia con altri Comuni si possono migliorare i servizi offerti
al cittadino e sfruttare al meglio le risorse umane, di ogni Comune specializzandole.
La serata per i presenti è stata sicuramente utile, poiché hanno appreso le
nuove forme associative tra Comuni che stravolgeranno in parte gli Enti locali ed
hanno familiarizzato con termini come: fusione, unione e convenzione.
Nessun commento:
Posta un commento