Ricorre oggi, 27 gennaio la "Giornata della memoria" istituita
dall’ONU nel 2005 come festa internazionale a ricordo della Shoah ossia lo sterminio
del popolo ebraico di oltre 6.000.000 persone avvenuto durante la seconda
guerra mondiale nei vari lager dislocati in Europa per mano della Germania
nazista.
In Italia il “Giorno della Memoria”
è stato istituito con la legge n. 211 del 20/07/2000 in anticipo rispetto a quanto
stabilito dalle Nazioni Unite, con la motivazione: “per ricordare la Shoah, le leggi
razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno
subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonchè coloro che, anche in
campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a
rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati”.
Nelle scuole e
nelle piazze delle città italiane molte sono le manifestazioni dedicate alla
memoria che prevedono momenti di riflessione, mostre e cerimonie.
Tutti gli
eventi hanno lo stesso filo conduttore, ricordare per non dimenticare quanto
accaduto e che ciò non si ripeta più, perché il futuro va costruito attraverso la consapevolezza
di quello che è stato il passato.
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