Abitazioni senza servizi. No ad un quartiere dormitorio!

E’ confortevole vivere in un bel territorio, a due passi dal mare, dove ci sono solo abitazioni? Eppure i cittadini che vi risiedono, ormai più di 400, hanno diritto non solo di riposare in casa, ma anche di uscire senza rischiare di essere investiti dalle auto, necessitano di spazi verdi, di luoghi dove rilassarsi e far giocare i bambini, hanno diritto ad avere una struttura di quartiere con attività commerciali, alimentari, parrucchieria, centro sociale con spazi culturali e ambulatorio medico.

Le uniche strutture di servizio esistenti sono state create da lungimiranti imprenditori privati (Palestra, Piscine, Hotel, Asilo nido) ma i servizi di base per la popolazione sono inesistenti.

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Eppure la lottizzazione e l’accordo di programma (scaduto lo scorso anno) prevedevano la realizzazione di opere di urbanizzazione secondaria che il Comune avrebbe dovuto eseguire.

E’ possibile che a 15 anni dalla nascita di Marina di Massignano non si sia progettato e realizzato niente?

Eppure mai come in questi ultimi anni le casse del Comune si sono rimpinguate e ci sono in campo tantissime risorse finanziarie (Nazionali e Regionali) che avrebbero potuto sostenere gli investimenti per le opere pubbliche previste.

Questa “disattenzione” e disinteresse contribuiscono ancora di più ad allontanare i cittadini dalle istituzioni.

Bisogna reagire a questa indifferenza e cambiare profondamente indirizzo cominciando ad ascoltare i cittadini e stimolando la loro partecipAzione.