Successo di pubblico per la XXII festa medievale che fa rivivere ogni anno, nella prima domenica di agosto all’antico Borgo dell’incasato di Massignano, uno dei periodi più belli e tra i più seducenti della storia.
Accampamenti medievali, lezioni di scherma storica, tiro con l’arco, spettacoli itineranti, giullari, spettacoli di fuoco, mimo d’interazione, antichi mestieri (vasai e fabbri) e teatrino medievale sono stati i giusti ingredienti per la buona riuscita della manifestazione.
Nel primo pomeriggio si è svolto il V “Palio dell’Orcio”, una disfida tra le varie Contrade del Castello di Massignano. L’orcio (vaso panciuto in terracotta con due aperture della capacità di circa 10 litri) era il mezzo utilizzato per l’approvvigionamento idrico in questo periodo storico da pozzi posti al centro delle piazze o nelle vicinanze di case coloniche.
Lo scopo del torneo è quello di rievocare l’antica usanza, trasformandola in una gioiosa prova dei protagonisti che devono attingere l’acqua da una sorgente e trasportarla passando per un percorso irto di ostacoli depositandola in un grosso recipiente; il tutto sotto il controllo attento di tre giudici di campo.
Il Palio è stato vinto dall’esordiente Matteo Federici rappresentante della Contrada S. Pietro che ha superato in finale il veterano Paolo Gregonelli, portabandiera della Contrada Montecantino. Una prova molto dura fisicamente ma ricca di significato. Il clou della serata, è stato alle ore 19,00, il corteo storico in costume formato dai personaggi rappresentativi del Castello di Massignano descritti uno a uno da una speaker.
Inoltre è stata anche letta la storia dettagliata della costruzione della torre di Marina di Massignano, ritrovata da una pergamena nell’Archivio comunale risalente al XIV secolo, dalla quale è scaturito poi lo stemma comunale. Di seguito si sono tenuti i vari spettacoli e si è avuta la possibilità di assaggiare le pietanze tipiche del Medioevo offerte dagli stand gastronomici. Novità di questa edizione la bevanda all’idromele: “Le Torri”.
Un ringraziamento agli organizzatori (Pro Loco) che hanno fatto trascorrere ai turisti e residenti una giornata ricca di svaghi e divertimenti in un’atmosfera unica, com’era quella del Castello di Massignano al tempo dell’età di mezzo.
Accampamenti medievali, lezioni di scherma storica, tiro con l’arco, spettacoli itineranti, giullari, spettacoli di fuoco, mimo d’interazione, antichi mestieri (vasai e fabbri) e teatrino medievale sono stati i giusti ingredienti per la buona riuscita della manifestazione.
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Nel primo pomeriggio si è svolto il V “Palio dell’Orcio”, una disfida tra le varie Contrade del Castello di Massignano. L’orcio (vaso panciuto in terracotta con due aperture della capacità di circa 10 litri) era il mezzo utilizzato per l’approvvigionamento idrico in questo periodo storico da pozzi posti al centro delle piazze o nelle vicinanze di case coloniche.
Lo scopo del torneo è quello di rievocare l’antica usanza, trasformandola in una gioiosa prova dei protagonisti che devono attingere l’acqua da una sorgente e trasportarla passando per un percorso irto di ostacoli depositandola in un grosso recipiente; il tutto sotto il controllo attento di tre giudici di campo.
Il Palio è stato vinto dall’esordiente Matteo Federici rappresentante della Contrada S. Pietro che ha superato in finale il veterano Paolo Gregonelli, portabandiera della Contrada Montecantino. Una prova molto dura fisicamente ma ricca di significato. Il clou della serata, è stato alle ore 19,00, il corteo storico in costume formato dai personaggi rappresentativi del Castello di Massignano descritti uno a uno da una speaker.
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Inoltre è stata anche letta la storia dettagliata della costruzione della torre di Marina di Massignano, ritrovata da una pergamena nell’Archivio comunale risalente al XIV secolo, dalla quale è scaturito poi lo stemma comunale. Di seguito si sono tenuti i vari spettacoli e si è avuta la possibilità di assaggiare le pietanze tipiche del Medioevo offerte dagli stand gastronomici. Novità di questa edizione la bevanda all’idromele: “Le Torri”.
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Un ringraziamento agli organizzatori (Pro Loco) che hanno fatto trascorrere ai turisti e residenti una giornata ricca di svaghi e divertimenti in un’atmosfera unica, com’era quella del Castello di Massignano al tempo dell’età di mezzo.
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