Pubblico il comunicato stampa, ricevuto il 13/09/2014 dal gruppo consiliare di maggioranza "MASSIGNANO CAMBIA".
Dopo aver letto l’articolo della minoranza
sulle aliquote TASI apparso su
giornali e siti locali è doverosa una
risposta soprattutto per la superficialità, le inesattezze e la demagogia nelle
dichiarazioni fatte dai fedelissimi dell’ex primo cittadino Marino Mecozzi,
guidati da Barbara Di Nicola.
Stiamo amministrando il Comune da soli tre mesi
e, oltre ad aver trovato alcune situazioni incresciose, che stiamo risolvendo
con non poche difficoltà, abbiamo ereditato spese correnti (manutenzioni delle strade, illuminazione
pubblica, immondizia, ...) molto alte, che devono essere coperte anche con i
proventi derivati dalla TASI.
C’è da aggiungere che lo Stato, a fronte dell’introduzione
di questa nuova tassa, ha tolto al Comune di Massignano trasferimenti per
107.000,00 euro.
La determinazione dell’aliquota pertanto è
stata calcolata in base alle spese ormai consolidate e ai mancati
trasferimenti.
E’ come se l’amministrazione precedente fosse
andata a cena e quella attuale fosse costretta a dover chiedere il conto ai
cittadini.
E poi, perchè le aliquote di TASI, TARI e IMU e
il bilancio di previsione non sono state decise e approvate prima delle
elezioni?
Nel tentativo di contenere i costi e di
conseguenza abbassare le aliquote per i prossimi anni stiamo mettendo in atto
una politica di risparmio: raccolta differenziata porta a porta,
razionalizzazione dell’illuminazione pubblica, riduzione parco macchine, … .
Di tutto questo si è parlato ampiamente con
carte e numeri alla mano nel corso dell’assemblea pubblica svoltasi a
Massignano lo scorso venerdì 5 settembre dopo l’ultimo consiglio comunale.
Se la minoranza fosse stata presente avrebbe
capito qualcosa di più del nostro operato e delle motivazioni concrete ed
urgenti che ci costringono a certe scelte.
Per finire smentiamo categoricamente le false
affermazioni riportate sui comunicati della minoranza. Il Sindaco Romani
Massimo ha dichiarato che la mancanza di personale non ci ha consentito di
definire politiche di detrazione puntuali, non che “la tassazione elevata è
legata alla mancanza di personale dell’ufficio tributi”.
Inoltre scrivere che “... l’esistenza di un avanzo di bilancio di
160.000,00 € - (che sarebbe stato utilissimo per evitare un simile
tartassamento) … ” dimostra di non aver chiari i meccanismi del patto di
stabilità, che impedisce l’utilizzo di avanzi di amministrazione per qualsiasi
tipo di spesa all’interno di un anno solare.
Invitiamo la minoranza a partecipare alle prossime
assemblee pubbliche al fine di evitare tali abbagli.
Il gruppo di maggioranza
MASSIGNANO CAMBIA
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